Come forse qualcuno di voi sa, abitiamo in un piccolo condominio (7 famiglie) in una zona residenziale non lontana dal centro di Pavia. La nostra casetta, pur non essendo una reggia, ci piace parecchio, e bisogna dire che i rapporti di vicinato sono piu' che ottimi.
L'unico problema riguarda il riscaldamento che e' a metano, ma centralizzato (la casa risale ai primi anni 70).
Questo sistema di riscaldamento non e' certo il piu' efficiente, dal momento che gli appartamenti hanno una diversa esposizione; inoltre il caldo e il freddo, benche' misurabili in termini di temperatura, hanno pure una percezione soggettiva. Il risultato e' che, guardando banalmente all'aspetto economico, le nostre spese condominiali sono di circa 2500 euro all'anno, e di questi, piu' di 1300 euro sono dovute al riscaldamento.
Considerando che il nostro appartamento e' esposto a sud, che abbiamo aumentato l'isolamento mettendo i serramenti in alluminio, che non siamo quasi mai in casa durante la giornata e che 19/20 gradi e' una temperatura piu' che onesta, ci stiamo prodigando per promuovere l'introduzione della contabilizzazione del calore e dell'uso delle valvole termostatiche a livello di condominio.
Questo sistema, a fronte di un investimento iniziale (non faraonico), presenta significativi vantaggi, da tutti i punti di vista, sia economici, che ambientali. Il concetto e' semplice: la contabilizzazione del calore consiste nel "misurare" la quantita' di "calore" che viene assorbita dai termosifoni dell'appartamento. Inoltre l'adozione di valvole termostatiche permette di regolare la temperatura (stanza per stanza) al valore desiderato, in modo "automatico". I vantaggi sono evidenti: si scaldano le stanze al valore desiderato (e quando non si e' in casa si fa in modo che la temperatura sia "minima"), senza eccessi e si paga solo per il "calore" che si usa. Questo porta a un circolo virtuoso, in quando ognuno sarebbe poi spronato ad aumentare l'isolamento dell'appartamento per "ridurre" le spese di riscaldamento. Con benefici di costi e di inquinamento.
Un link interessante e' il
seguente. Significativo e' che la regione lombardia abbia imposto l'adozione di tali sistema a tutti i condomini dove verra' sostituita la caldaia centralizzata. E la cosa positiva e' che la nostra caldaia e' piuttosto vecchiotta. Considerando che il risparmio medio che si ottiene con l'adozione di valvole termostatiche e' di circa il 20 %, ogni anno i sacchibelli risparmierebbero piu di 250 euro. Mica male....
L'assemblea di condomino e' imminente. Vi terremo aggiornati.
As you proably know, we live in a nice apartment in a small condo (only 7 families living there); the only drawback is that the heating system is not autonomous, so it is not particularly efficieny. To give you an idea the amount of the handling charges is roughly 2500 euros and more than 50% is because of heating.
For this reason we are pushing the families living around us to change the heating system introducing thermostatic valves and a system of accounting heating. In this way each one will pay only for the "heat" he will use, thus reducing both expenses and respecting the environment (less heating, less pollution).
You can find some detail
here, but it is only in italian.
Next week we will have a "condo meeting" with all the families living around us, and we hope that the introduction of such a system will be approved. We would save roughly 250 euros each year.....