Dopo il folKlore del quartiere cinese, dopo i colori e i profumi di "Little india", ecco che durante l'ultimo weekend a Singapore sono andato a esplorare il quartiere arabo. Che dire, qui a Singapore coesistono usanze e costumi spesso fra di loro ortogonali, ma tutto avviene in modo molto sereno e naturale. L'intolleranza e la diffidenza che si respirano invece in Italia nei confronti del "diverso" e' qualcosa che qui proprio non esiste.
Tra negozi di tessuti e moschee, esplorare i vicoli di questa parte di Singapore e' stata un'esperienza decisamente piacevole.
After the Chinese district, with its folklore, the colors and sents of "Little India", today, during my last weekend in Singapore, I went to the Arab district. Here in Singapore many different cultures coexist close each other, apparently without any problem and with the maximum respect. This is a very exciting aspect of life here, while it is very disappointing to feel the fear and the distrust against the "different" as it happens in Italy and in other countries around the world.
To walk through the allays of the arab district, between mosques and hand-woven stores was a very exciting experience.
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