L'elezione del futuro presidente degli Stati Uniti e' ormai prossima, e un po' per l'importanza e la rilevanza dell'evento a livello mondiale, un po' per lo scialbo panorama politico che l'Italia ci offre ormai da parecchi anni, anche Sacchibelli si schiera. Certo il nostro endorsement per Barack Obama non e' significativo come quello di Colin Powell, di molti artisti (ultimo James Taylor), di molti giornali, ma ha solo un valore simbolico. Eppure la figura di Barack Obama, giovane ma carismatico candidato democratico, riesce a suscitare quegli entusiasmi e quelle speranze di cui il mondo ha bisogno. Pur consapevoli che, qualora venisse eletto, la politica americana non potrà cambiare troppo bruscamente, come evidenziato dalla lucida analisi di Christian Rocca, vedere un giovane, per di più di colore, probabile futuro presidente degli Stati Uniti d'America a neanche cinquant'anni dal celebre discorso "I have a dream" di Martin Luther King, è perlomeno un messaggio di speranza e il segnale che la dolorosa questione razziale, negli Stati Uniti, è stata finalmente superata. E anche questa è una lezione che noi italiani faremmo bene a imparare il più in fretta possibile.
The election of next USA president is close; this election is very important not only for USA people, but for everyone around the world; moreover, being the political situation within Italy very sad since many years, Sacchibelli too is watching with interest at american politics. And we decided to endorse Barack Obama. For sure our endorsement is only symbolic and not as important as the one from Colin Powell, or the ones from many artists (last, but not least, James Taylor) and newpapers, however Barack Obama, young but very charismatic democratic candidate, is able to arouse enthusiasm in politics and to give us hope and optimism, two things the world really need in this period. Although we really know that, if elected, the american politics and situation will not suddenly change, as highlighted by Christian Rocca, to see a young, black candidate to the presidency of United States of America less than 50 years after the famous Martin Luther King speech 'I have a dream' is at least a message of hope and the signal that the "race problem", at least within the USA, has been resolved. And this is again a lesson we should learn as soon as possible here within Italy.
1 commento:
Speriamo in bene...
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